Descrizione
Uno strumento compatto adatto alle osservazioni astronomiche, dotato di ottiche di qualità da 130 mm e di montatura equatoriale per inseguire più facilmente il moto apparente dei corpi celesti.
Strumento riflettore Newton a tubo corto montato su una montatura equatoriale e su un solido treppiede in acciaio. La montatura equatoriale è comoda per inseguire gli oggetti celesti anche quando si osserva ad alti ingrandimenti usando una sola manopola micrometrica.
Il diametro di 130 mm permette inoltre di osservare centinaia di crateri lunari, le fasi di Venere, i chiaroscuri sulle superficie di Marte, i satelliti e le fasce nuvolose di Giove, gli anelli di Saturno. Inoltre permette di separare le componenti di molte stelle doppie e, nelle notti migliori, di osservare molti ammassi stellari e nebulose.
CARATTERISTICHE | |
Schema Ottico | Riflettore Newton compatto |
Diametro | 130 mm |
Lunghezza Focale | 650 mm |
Rapporto Focale | f/5 |
Trattamento specchi | Alluminatura |
Montatura | Equatoriale CG-3 con movimenti micrometrici manuali (motorizzabile in A.R.) |
Treppiede | In acciaio, preassemblato regolabile, vassoio porta-accessori |
Peso totale | 12.5 Kg |
DOTAZIONE | |
Oculari | 20mm (33x) , 10mm (65x) diam. 31,8mm |
Cercatore | StarPointer a punto rosso |
Attenzione:
Questo telescopio non è adatto alla fotografia al fuoco diretto. Per “fuoco diretto” si intende collegare direttamente il corpo di una fotocamera al telescopio, utilizzando quest’ultimo come obiettivo. Tuttavia, con questo telescopio, non è possibile raggiungere il fuoco in modalità diretta, poiché il punto di fuoco si trova all’interno del fuocheggiatore.
Pertanto, qualsiasi tentativo di collegare una fotocamera in questo modo non avrà successo. Per ottenere il fuoco, è necessario utilizzare una lente di Barlow con almeno un ingrandimento di 2x, posizionandola tra il corpo macchina e il telescopio. Così facendo, sarà possibile raggiungere il fuoco, ma la lunghezza focale del telescopio raddoppierà. Ad esempio, un tubo con una focale di 650 mm diventerà di 1300 mm. Questo non può più essere considerato “fuoco diretto” e non è ideale per fotografare oggetti del profondo cielo.
Tuttavia, questo metodo consente di riprendere oggetti luminosi come la Luna e i pianeti con tempi di posa più rapidi.